Itaguaçu
Secondo una delle antiche leggende di Florianópolis, le streghe della regione volevano organizzare una bella festa all'insegna dell'alta società. Il luogo dell'incontro festoso sarebbe la spiaggia di Itaguaçu, a Florianópolis, lo scenario più bello della terra. Erano invitati tutti, i lupi mannari, i vampiri e i muli senza testa. Partecipavano anche i miti indigeni, tra cui quelli delle curupiras, delle caiporas, delle boitatás e molti altri. In un'assemblea, le streghe decidono di non invitare il diavolo a causa del suo immenso fetore di zolfo e dei suoi atteggiamenti antisociali, poiché egli pretende che tutte le streghe gli lecchino il culo per affermare il suo potere beffardamente assoluto.
Si stava svolgendo l'orgia, quando il diavolo apparve di sorpresa, tra fulmini e tuoni, irritato con rabbia dall'atteggiamento emarginante delle streghe, punendole, trasformandole in grossi sassi, che ancora oggi galleggiano nelle acque del verde e azzurro mare di Spiaggia di Itaguaçu, dando così origine al nome della località nella lingua indigena: ITA = Pietra GUAÇU = Grande.